La Giuria
John Rutter (UK) – Presidente della Giuria
Nato a Londra, ha studiato all’Highgate School assieme a John Tavener. Ha inoltre studiato musica al Clare College dell’Università di Cambridge, istituto in cui successivamente è stato nominato docente di organo prima e direzione corale poi dal 1975 al 1979. Nel 1981 ha fondato il coro dei Cambridge Singers, che continua a dirigere tuttora e con il quale ha inciso un vasto repertorio di musica sacra (incluse anche sue composizioni), specificamente con la sua propria casa discografica, Collegium Records. Vive vicino a Cambridge e spesso è chiamato a dirigere altri importanti cori professionistici e amatoriali e orchestre in tutto il mondo. Le composizioni di Rutter sono prevalentemente rivolte alla musica corale di genere mottettistico a cappella, ma anche di carattere strutturalmente più complesso con opere molto estese come il Gloria ed il Requiem. Nel 2002 la sua versione del Salmo 150, commissionato per il Giubileo d’oro della Regina, è stato eseguito per la S.Messa del Giorno del Ringraziamento nella Cattedrale di St Paul a Londra. Rutter ha anche composto un’opera per giovani chiamata Bang! Le sue composizioni sono pubblicate principalmente dalla Oxford University Press ma anche dalla sua casa di edizioni musicali Collegium. La musica di Rutter mostra chiaramente influenze della tradizione corale contemporanea inglese e francese, così come quelle della musica leggera e della tradizione corale statunitense. Sebbene abbia composto e diretto spesso musica religiosa, Rutter ha dichiarato nel 2003 al programma televisivo statunitense 60 Minutes di non essere una persona particolarmente praticante, ma di ricevere particolare ispirazione dalla spiritualità dei versi sacri e delle preghiere. La puntata di 60 Minutes, andata in onda una settimana prima del Natale 2003, si incentrava sulla vasta popolarità di Rutter tra i gruppi corali di Stati Uniti, Gran Bretagna e altri paesi, e sulla sua composizione Mass of the Children (“La Messa dei Fanciulli”), composta dopo la prematura morte di suo figlio Christopher, giovane studente.
Tullio Visioli (Italia) – Membro della Giuria
Tullio Visioli, compositore, direttore di coro, flautista dolce e cantante, è nato a Cremona. È docente di Musicologia e didattica della musica a Roma, presso l’Università Lumsa, di Pedagogia della vocalità infantile a Ravenna, presso i Master di Alta Formazione in Vocologia Artistica e in Vocologia Clinica e, a Roma, per il Master in Pedagogia dell’espressione di Roma 3. Dirige il Coro dei bambini e insegna flauto dolce a Roma, presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Ha ideato nel 2006 e dirige per l’ASL di Centocelle (Roma) il coro integrato Voc’incòro e, dal 2014 ha attivato, insieme a un’equipe di specialisti, il coro Mani Bianche Roma, ispirato alle esperienze venezuelane (Sistema Abreu) d’integrazione tra sordi e udenti. Attivo nella scrittura di nuovi repertori musicali per bambini e ragazzi, ha pubblicato composizioni destinate al coro di voci bianche, al coro giovanile e al flauto dolce, condensando la sua visione pedagogica nei libri VariAzioni, elementi per la didattica musicale (Anicia 2004) e Il Baule dei suoni (Multidea 2011). Formatore e relatore a convegni e giornate di studio sulla pedagogia musicale, la coralità, la composizione musicale e la foniatria, dal 2018 è tra i soci fondatori e promotori dell’Associazione Il jazz va a scuola. Attualmente sta scrivendo un testo di studio dedicato alla voce dei bambini e al canto corale.
Tim Sharp (USA) – Membro della Giuria
Il direttore d’orchestra/compositore Tim Sharp ha recentemente concluso tredici anni come direttore esecutivo dell’American Choral Directors Association, la più grande organizzazione corale professionale del mondo. Tim ha guidato l’ACDA verso innovazioni che hanno cambiato il corso di questa associazione professionale per il 21° secolo. Mentre era in Oklahoma, Tim è stato direttore artistico e direttore della Tulsa Chorale, un coro civico a 100 voci che esegue il principale repertorio corale del canone corale/orchestrale. Sharp fa parte del Comitato esecutivo della Federazione internazionale per la musica corale e del Consiglio corale mondiale, che rappresentano la musica corale in Nord America. Queste associazioni lo hanno portato in sei continenti e in Cina per oltre venticinque volte, esibendosi e tenendo conferenze. Ad oggi Tim è autore di 17 libri, il più recente dei quali è Sacred Choral Music Repertoire: Insights for Conductors. Gli scritti di Tim sono incentrati sulla pedagogia della direzione corale, ma ha anche scritto nell’area della storia della musica del Tennessee con la serie in tre parti di Arcadia Publications Nashville Music Before Country; Memphis Music Before the Blues e, più recentemente, Knoxville Music Before Bluegrass. Ha pubblicato oltre 100 composizioni corali e arrangiamenti, tra cui High Lonesome (Bluegrass) Messa per coro e bluegrass band e Angel Band per coro e orchestra da camera. Oltre a specializzarsi in musica corale dell’epoca Early American/Late Classical, Tim è un suonatore di banjo a cinque corde e Deering Banjo Artist, componendo e arrangiando musica che incorpora questo strumento originale afroamericano. Il dott. Sharp ha diretto ed eseguito le principali opere corali/orchestrali di JS Bach, Handel, Vivaldi, Haydn, CPE Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Brahms, Rheinberger, Bruckner, Saint-Saens, Faure, Ravel, Britten, Vaughan Williams, Holst, Finzi, Barber, Thompson e i compositori corali contemporanei Christopher Theofanidis, John Tavener, Eric Whitacre, Morten Lauridsen, Karl Jenkins, Bob Chilcott, John Williams, Arvo Part e John Rutter, con i quali lavora regolarmente alla Carnegie Hall di New York. Inoltre, ha sostenuto ed eseguito la musica corale contemporanea di Rosephanye Powell, Stacey Gibbs, Andrea Ramsey, Byron V. Smith, Joan Szymko, Jocelyn Hagen, Patti Drennan e Chen Yi. Laureato alla Bluefield University e alla Belmont University, Tim ha ricevuto da entrambe le scuole il premio di alumno eccezionale. Il suo lavoro di laurea e dottorato è stato completato nel 1981 presso la School of Church Music di Louisville, Kentucky, e ha studiato ulteriormente presso l’Aspen Music School (direzione d’orchestra), l’Università di Harvard (musicologia) e l’Università di Cambridge (Regno Unito), dove è Life Fellow di Clare Hall. Prima di guidare l’American Choral Directors Association, Tim è stato decano delle Belle Arti e direttore delle attività corali al Rhodes College (Memphis) e, prima di Rhodes, direttore delle attività corali alla Belmont University. Ha insegnato all’Università dell’Oklahoma, alla Taylor University e al King’s College. Ha ricevuto il premio Ostrander del Memphis Theater per la sua direzione del Gianni Schicchi di Puccini. Ha contribuito al lavoro corale per A Glen Campbell Christmas, che ha vinto un Dove Award per il miglior album country ed è stato nominato per un Grammy per il miglior album gospel Southern, Country o Bluegrass. Il disco Come Away to the Skies con il suo ensemble professionale Kentucky Harmony è stato nominato per un Grammy Award nel 2020 nella categoria Gospel Roots. Da quando è tornato a Nashville nel 2020, Tim è stato direttore ospite della Nashville Concert Chorale, è direttore artistico/conduttore della Gateway Chorale ed è direttore musicale della Immanuel Baptist Church. Recentemente ha formato e preparato il coro di supporto per il tour di “Hotel California” degli Eagles. Ha creato e dirige il Centro per l’Innovazione delle Arti Comunitarie presso la Trevecca University, dove assiste le organizzazioni artistiche comunitarie a ripensare e ripartire a causa della recente pandemia e insegna direzione d’orchestra. Tim fa parte del consiglio direttivo della Choristers Guild (Dallas) e nel gennaio 2022 è stato nominato direttore principale e direttore esecutivo della MidAmerica Productions, il più grande produttore di concerti corali alla Carnegie Hall di New York. Ad eccezione delle prove e dei concerti, Tim lavora dalla sua fattoria di Hickory Point (Contea di Montgomery, TN), dove lui, sua moglie Jane e la loro figlia Emma Jane si prendono cura di una piccola mandria di bovini, capre, alpaca, galline, due gatti, un asino e il loro ultimo arrivato “Darby”, un Labrador Retriever di quattro mesi.
Daniela Nasti, (Italia) – Membro della Giuria
Daniela Nasti, nata a Martina Franca (Ta), è diplomata in Composizione, Pianoforte, Didattica della musica, Strumentazione per Banda. È docente di teoria ritmica e percezione musicale al Conservatorio di Monopoli (Ba). Attualmente insegna Ear-Training, Didattica dell’improvvisazione, Improvvisazione, Elementi di composizione nella scuola di Didattica della musica, Teoria moderna. Ha diretto il coro di voci bianche del Conservatorio di Monopoli (Rota Children’s choir), il coro Harmonietta di Bari, il Coro della Collegiata di San Martino di Martina Franca, il Coro femminile pop jazz del conservatorio Rota di Monopoli nell’ambito del Progetto RAI Ragazzi, Rai YOYO, e ha fondato il Modern Vocal Ensemble, coro pop jazz a cappella, che dirige e per il quale scrive la maggior parte degli arrangiamenti. Si è perfezionata con Luis De Pablo, Ivan Fedele, Giacomo Manzoni, Solbiati, A. Corghi. Svolge attività compositiva e si occupa di didattica musicale; in modo particolare le sue recenti ricerche sono centrate sulla didattica dell’improvvisazione e l’educazione uditiva. La sua produzione musicale comprende musica strumentale di vario genere, musica vocale sacra e profana, musica per teatro ed è molto attiva nell’ambito dei repertori corali per l’infanzia e dell’arrangiamento vocale a cappella. Ha scritto le musiche per le seguenti opere teatrali: Mariana Pineda di F.G.Lorca, Giulietta e Romeo di Shakespeare, Pensaci Giacomino di Pirandello, O’ tuono è Marzo di E. Scarpetta, Gli innamorati di Goldoni, La locandiera di Goldoni, Le Nozze di E. Caliandro, Natale in casa Cupiello di De Filippo (tutte con la regia di Pasquale Nessa), Paesaggio con Marina di Harvey (Regia C.Di Ciaula), Mozart fa i provini di M. Chiarelli. Ha realizzato diverse collaborazioni tra cui quella con la scrittrice italo- argentina Gabriella Bianco, con cui ha prodotto due opere eseguite in diverse parti del mondo: “Mozart y Magdalena, Un amor” e “La Rosa di Monteverdi”. Ha lavorato per diversi anni come pianista- compositrice per la compagnia di Teatro d’ombra “L’Orto delle Arti” di Irina Hale e Paolo Del Gaudio, con cui ha prodotto diversi spettacoli dedicati all’infanzia. Ha pubblicato articoli nella rivista «Scuola e didattica», opere didattiche (Edizioni La Scuola, Schena), lavori di saggistica e diverse composizioni per coro di voci bianche ( A Coeur Joie, Feniarco, Agenda, Progetti Sonori, Schena, Carrara, Arcopu, Digressione Music, Sorriso), alcune delle quali premiate in concorsi di rilievo nazionale. Risultata vincitrice del bando Feniarco relativo al progetto editoriale Giro Giro Canto 4 5 6 7 con diverse composizioni per coro di voci bianche e pianoforte. Selezionata con 2 brani nel bando per nuove composizioni per cori di voci bianche, organizzato da ARCOPU, “La bellezza salverà il mondo”- 2022. Selezionata da ARCOPU tra i compositori del progetto discografico “TEMPI SOSPESI” col brano” E la gente rimase a casa” (Testo di Kitty O’ Meara) per coro virtuale di voci bianche, pianoforte, violoncello (brano commissionato dal Teatro Franco Parenti di Milano, prodotto da Op.64/Solo Canto, Milano). Ha collaborato recentemente con Solo Canto /Op.64, Compagnia di Opera Contemporanea, di Milano, per cui ha realizzato diversi progetti, tra cui il videoclip Dieci piccoli indiani (performance improvvisativa su reading di Federica Santambrogio), Samarcanda (arrangiamento per coro di voci bianche, violino, violoncello, contrabasso e beatboxer), e, nell’ambito del progetto Opera Lab, ha scritto, insieme a Monica Nasti, su libretto della scrittrice Daniela Morelli, l’opera “Due sorelle in treno e un Diabolik in tasca” per due attrici, quartetto vocale, coro di voci bianche e orchestra, andata in scena al Teatro Carcano di Milano. Tra le ultime sue opere dedicate all’infanzia, in stile pop- jazz, scritta a quattro mani con Monica Nasti, ricordiamo la fiaba musicale “Il principe ranocchio nel regno di latta” per solisti, coro di voci bianche, due attori e orchestra, prodotta da Fasano Musica, andata in scena, sotto la sua direzione, al Teatro Kennedy di Fasano. Ha in attivo incisioni in qualità di Continuista al cembalo, nel Cd “O Golpe Suave” (Dad Records), all’organo, nel progetto discografico “Dies Ecclesie” (Ed. Euromeeting italiana srl), come compositrice, nel Cd Terre di Negroamaro e Note di luna calante, come arrangiatrice per coro a cappella jazz nei videoclips musicali del Modern Vocal Ensemble, coro pop jazz del Conservatorio Nino Rota. Tra gli ultimi progetti, realizzati per il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, è da menzionare quello socio-solidale “La Luna di Kiev” dedicato ai bambini vittime di ingiustizie sociali. Di questo fanno parte i due videoclips musicali: “La luna dei bambini” (testo M. Chiarelli- regia di M. Chiarelli- C. Orlando), Madrigale contemporaneo per attrice, coro di voci bianche (AURORA -Direttore Luca Buzzavi), due violoncelli, pianoforte, illustrazioni (Irina Hale) e comparse “Nana de Sevilla”, per Mezzosoprano e Quintetto di violoncelli (Regia di M. Chiarelli).
Chris Artley (Nuova Zelanda) – Membro della Giuria
Chris Artley è un compositore pluripremiato, con successi in concorsi in Canada, Stati Uniti, Giappone, Repubblica Ceca, Germania, Inghilterra, Spagna, Italia e Nuova Zelanda. Le sue opere sono state eseguite in tutto il mondo da ensemble quali: The Copenhagen Royal Chapel Choir, The Royal Liverpool Philharmonic Choir and Orchestra, The Auckland Philharmonia Orchestra, The Auckland Symphony Orchestra, The Amadeus Choir of Toronto, The Lutheran Youth Choir of North America, The Metropolitan Chorus of Tokyo, The National University of Singapore Choir, Age of Discovery, Auckland, The Graduate Choir NZ, Voices New Zealand, New Zealand Youth Choir e New Zealand Secondary Students Choir. La musica di Chris è pubblicata da Helbling Verlag in Austria, Royal School of Church Music in Inghilterra e Pana Musica in Giappone. È anche un compositore registrato presso SOUNZ. Originario dell’Inghilterra, Chris ha studiato musica all’Università di Bristol (1981-84) con il compositore Derek Bourgeois. Ha trascorso trent’anni insegnando musica nelle scuole del Regno Unito e della Nuova Zelanda, dove ora risiede e insegna al King’s College di Auckland. Nel 2010, Chris si è preso un anno di pausa dall’insegnamento e ha studiato musica all’Università di Auckland, frequentando corsi di composizione, pianoforte jazz e arrangiamento jazz con John Elmsly, Kevin Field e Roger Manins. Questo “anno fuori” ha riacceso l’interesse di Chris per la composizione. Infatti, tutte le sue pubblicazioni e i suoi successi nei concorsi risalgono al 2010. Dal 2009 Chris è cantante e accompagnatore di uno dei cori più importanti della Nuova Zelanda, The Graduate Choir NZ, diretto da Terence Maskell. Il Graduate Choir NZ ha commissionato ed eseguito in prima assolute diverse sue composizioni, tra cui Ave Maria e The Ashwell Carol. A dicembre hanno eseguito in prima mondiale la sua opera pluripremiata, Qui Creavit Caelum, presso la Holy Trinity Cathedral, Parnell. Chris ha collaborato con i direttori d’orchestra Brian Kay, ex membro dei King’s Singers, e Ebbe Munk, direttore del Royal Chapel Choir of Denmark, che hanno entrambi diretto i suoi lavori alle annuali Teapot Valley Summer Music Schools di Nelson. Ha avuto il piacere di essere Composer in Residence per la conferenza triennale della New Zealand Choral Federation, Sing Aotearoa, nell’ottobre 2016. Questo includeva l’esecuzione di un lavoro appena commissionato, Language of Stones, testo: Robina Adamson, per coro non accompagnato S.A.T.B., che è stato eseguito in anteprima dal grande coro del festival, diretto da Ben Parry, direttore del National Youth Choir of Great Britain. Nel 2022 è stato Composer in Residence per AERCO, l’Associazione Emiliano-Romagnola Cori.